Una poesia per Pavlínka Kalivodová
Patrik Ourednik
eSamizdat 2005 (III) 2–3, pp. 99–111
Dedicato a Pavlínka Kalivodová e indirettamente anche a Jiří Pelán, che me l’ha presentata. Secondo la testimonianza del poeta Ivan Wernisch Jiří Pelán ha incontrato Pavlínka Kalivodová grazie a Jacques Roubaud a Praga negli anni Ottanta. Roubaud però non conosceva personalmente Pavlínka Kalivodová, ma ne aveva soltanto sentito parlare da Georges Perec. Secondo Philippe Lejeun (La mémoire et l’oblique, Paris 1991) Perec aveva cercato di stabilire un contatto con Pavlínka Kalivodová nel 1956 o nel 1957.
Questa poesia è
per Pavlínka Kalivodová
Se non sapete
chi è
Pavlínka Kalivodová
questa poesia non vi
dirà niente
Se sapete chi è
Pavlínka Kalivodová
questa poesia
non vi dirà niente lo stesso
Se avete il dubbio
che Pavlínka Kalivodová
non esista
provate
a cercarla
nell’elenco del telefono
all’anagrafe
e così via
Se riuscite a trovare
Pavlínka Kalivodová
scrivetele
una lettera
e chiedetele
se è lei la
Pavlínka Kalivodová
di questa poesia
Può darsi che risponda
sì Può darsi che
dica
no
Nel primo caso
non potete però essere sicuri
che la Pavlínka Kalivodová
che avete
trovato
sia sicura
che si tratti
realmente
di lei
e non di un’altra
Pavlínka Kalivodová
Nel secondo caso però
non potete essere sicuri
che
Pavlínka Kalivodová
non si sbagli
quando sostiene
che non si tratta di lei Questa poesia
le potrebbe essere
destinata
a sua insaputa
Potete anche
pensare
che un nome così
stupido
come Pavlínka Kalivodová
non può esistere
e quindi che
Pavlínka Kalivodová
non esiste
Potete anche pensare
che un nome così stupido
come Pavlínka Kalivodová
nessuno
se lo può inventare e quindi
che
Pavlínka Kalivodová
esiste
Sia nel primo che nel secondo
caso
però
questa poesia
non vi dirà niente
di Pavlínka Kalivodová
né di qualunque altra cosa
perché è destinata
a Pavlínka Kalivodová
ed esclusivamente a lei
Potete anche pensare
che il fatto che
sia destinata
esclusivamente
a Pavlínka Kalivodová
è un trucco
e che in realtà
questa poesia è
destinata
a voi
e non certo
a Pavlínka Kalivodová
Ma nemmeno di voi
questa poesia
vi dirà niente
o quasi niente
Potete anche pensare
che Pavlínka Kalivodová
esista
ma non in questa poesia
che si tratti di un trucco
eventualmente di un pretesto
che all’autore
della poesia
permette
di scrivere una poesia
che non è destinata
né a Pavlínka Kalivodová
(al contrario di ciò
che sostiene)
(se poi esiste)
né a voi
ma soltanto
a se
stesso
Nel caso
in cui questa poesia
sia destinata
soltanto all’autore
della poesia
Patrik Ouředník
e non a Pavlínka Kalivodová
o a voi
questa poesia
non vi dirà
niente
di Pavlínka Kalivodová
quasi niente
di voi
ma rivelerà molto
sull’autore
Patrik Ouředník
(se esiste poi un nome
così stupido)
E se dunque questa poesia
è destinata
all’autore Patrik Ouředník
e non
a Pavlínka Kalivodová
sorge la questione
se Pavlínka Kalivodová
(sebbene
non esista in questa poesia
e questa poesia
non sia a lei destinata)
(nonostante ciò
che sostiene
l’autore)
esista
nella vita reale dell’autore
o se sia solo
un pretesto
oppure un trucco
e se poi
Pavlínka Kalivodová
esista
nella vita reale
dell’autore
(sebbene non vi siate
presi la briga
di cercarla
oppure
non siate riusciti a trovarla
nell’elenco telefonico
o all’anagrafe
e così via)
perché l’autore senta il bisogno
di scrivere una poesia
che nonostante ciò
che sostiene
non è destinata a lei ed è
una poesia
soltanto per lui
se si tratta
per esempio
di formalismo
dell’autore
o del desiderio di essere riconosciuto
dell’autore
o di una spinta interiore
dell’autore
o di motivazioni
ideologiche
o di altro
Tutto questo
potete
pensare
leggendo
questa poesia
che non è destinata
a voi
se non siete
Pavlínka Kalivodová
e se poi davvero
esistete
P. Ouředník, “Báseň pro Pavlínku Kalivodovou”, Host, 2003 (XIX), 8 pp. 19–21. Traduzione dal ceco di Alessandro Catalano
Scarica il Pdf (62 Kb):